La FIALS FROSINONE contesta fermamente l’articolo 7 del decreto-legge 9 marzo 2020, numero 14 il quale dispone che i sanitari (medici, infermieri, OSS, tsrm ecc.) esposti a pazienti covid- 19 non siano più posti in quarantena, ma continuino a lavorare anche se potenzialmente esposti. La sospensione è prevista solo se sintomatici o positivi. La nostra contestazione è legata al rischio di esposizione del lavoratore atteso ché si è lavorato e si continua a lavorare in carenza di DPI.
Pertanto è necessario:
- La messa in sicurezza di tutti gli operatori impegnati in prima linea ( P.S. terapia intensiva, malattie infettive, radiologia ecc) con la fornitura di adeguati DPI quali mascherine FFP3, guanti, visiere e sovracamici.
- Negli altri reparti ospedalieri deve essere obbligatorio indossare mascherine chirurgiche ai pazienti e le mascherine FFP2 guanti e visiere agli operatori. Non solo, in caso di procedure che generano aerosol, sia i medici che gli infermieri devono essere dotati di mascherine FFP3.
- Devono essere dotati di mascherine anche coloro che transitano negli spazi comuni.
- Il personale esposto deve essere sottoposto obbligatoriamente a tampone e ad isolamento per 72 ore.
Bisogna proteggere il personale sanitario impegnato nelle attività in modo tale che sia garantita assistenza evitando in tutti i modi che chi assiste il paziente possa diventare untore.
Abbiamo bisogno che il governo metta in atto ogni iniziativa per proteggere il personale medico e sanitario.