Agli Iscritti FIALS della ASL di Frosinone; e p.c. Al Direttore Generale ASL Frosinone Dott. Stefano Lorusso, e p.c. Al Direttore Amministrativo FF ASL Frosinone Dott. Brusca Vincenzo.
In relazione alle varie richieste degli iscritti della FIALS di chiarimenti in merito alla posizione presa relativamente all’attribuzione delle PEO (fasce economiche) in considerazione dei messaggi e comunicati a firma di esponenti di taluna Organizzazione Sindacale che lasciano intendere che la scrivente Organizzazione Sindacale abbia sostenuto che “l’accordo per le fasce non era giusto” si chiarisce quanto di seguito.
Quando è stata presentata la proposta aziendale di attribuzione delle fasce non vi è stato alcuna posizione formale contraria alla loro attribuzione in base alla disponibilità del fondo come può essere riscontrato dai relativi verbali di riunione.
All’ultima riunione si è contestata la riapertura dei termini a favore di personale che aveva dimenticato di presentare domanda e nel contempo si è chiesto il pagamento immediato ed infine si è ulteriormente precisato che nel passato non erano state attribuite le fasce con la cadenza prevista per una insufficienza del fondo.
Abbiamo tra l’altro attribuito la Responsabilità del mancato pagamento al Direttore Amministrativo FF dott. Vincenzo Brusca per il ritardo il quale si è giustificato, spiegando che la riapertura dei termini fosse dovuta a motivi di sensibilità nei confronti di alcuni dipendenti che non avevano presentato la domanda nei termini per motivi personali di salute, altrimenti, le fasce, sarebbero state corrisposte nel mese di settembre ( la scadenza delle domande infatti era stata fissata al 31 luglio u.s.).
Al di là di tali affermazioni nessuno ha richiesto espressamente la non attribuzione delle fasce.
Si è contestato piuttosto il bando sugli incarichi di organizzazione che ha comportato il blocco del pagamento dello straordinario effettuato e non pagato per il quale si è insistito nella immediata liquidazione al fine di evitare ricorsi in sede giudiziale.
La FIALS si riserva fin d’ora di agire innanzi alle autorità giudiziarie nei confronti di coloro che facciano affermazioni e/o diffondano comunicati che contengano asserzioni che offendono la scrivente Organizzazione Sindacale.
In proposito si chiede agli iscritti e non di comunicare i nominativi dei soggetti che eventualmente diffondono dette false notizie.
In ultimo una considerazione: per quale motivo tali sindacalisti che diffondono queste notizie ritengono che l’accordo sia in bilico e che la fascia non si dovrebbe attribuire?
Il Segretario Provinciale e Regionale FIALS D’Angelo Francesco